MARTEDI’ SANTO – Maria SS. Addolorata per le strade di Leonforte

MARTEDI’ SANTO – Maria SS. Addolorata per le strade di Leonforte

Il giorno del Martedì Santo rappresenta il culmine della Vita della Nostra Confraternita è il giorno della Settimana Santa dedicato a Maria SS. Addolorata, preceduto dal Settenario che quest’anno è stato celebrato da P. Giuseppe Galassi, dell’ordine dei Servi di Maria, il quale ci ha trasmesso una grande carica spirituale mettendoci tutti alla  scuola di Maria: invitandoci ad imitare lei e prenderla come Modello di vita cristiana e di vita confraternale.  Ora il nostro impegno è quello di riscoprire con l’appoggio e la guida di P. Giuseppe la nostra spiritualità legata ai servi di Maria per questo a Settembre organizzeremo una settimana mariana in preparazione alla Festività di Maria SS. Addolorata e poi dopo una serie di incontri e un cammino apposito guidato da P. Giuseppe Galassi, a Dio piacendo, per il prossimo Martedì Santo dovremmo festeggiare l’affiliazione ai Servi di Maria. 

Il giorno del Martedì Santo rappresenta il culmine della Vita della Nostra Confraternita è il giorno della Settimana Santa dedicato a Maria SS. Addolorata, preceduto dal Settenario che quest’anno è stato celebrato da P. Giuseppe Galassi, dell’ordine dei Servi di Maria, il quale ci ha trasmesso una grande carica spirituale mettendoci tutti alla  scuola di Maria: invitandoci ad imitare lei e prenderla come Modello di vita cristiana e di vita confraternale.  Ora il nostro impegno è quello di riscoprire con l’appoggio e la guida di P. Giuseppe la nostra spiritualità legata ai servi di Maria per questo a Settembre organizzeremo una settimana mariana in preparazione alla Festività di Maria SS. Addolorata e poi dopo una serie di incontri e un cammino apposito guidato da P. Giuseppe Galassi, a Dio piacendo, per il prossimo Martedì Santo dovremmo festeggiare l’affiliazione ai Servi di Maria. 

 

Tornando alla “Processione “ subito dopo la S. Messa solenne celebrata da P. Giuseppe Galassi e durante la quale alcuni giovani confrati accederanno alla Professione, dalla Chiesa di S. Stefano ha inizio la commovente processione, aperta dalla croce con le insegne ed i lampioni; seguono le Verginelle, le bambine vestite di nero e con un velo in testa anch’esso scuro, che portano in mano un piccolo Crocifisso con un mazzetto di fiori ad esso legato, si dispongono in fila le consorelle della congregazione dei Sette Dolori e i confrati con il cappuccio abbassato in segno di lutto e di devoto raccoglimento.

I confrati incappucciati, nel silenzio totale, portano la Madonna sulle spalle con un movimento ondulatorio che fa muovere il manto e fa  vibrare la statua che sembra   camminare da sola, viva in mezzo a noi.

La banda musicale con le note dolorose di composizioni musicali di alto significato e che ti immergono in un’atmosfera indescrivibile.

Il Sindaco a rappresentare tutta la città e i carabinieri in grande uniforme a scortare mirabilmente la Madre.

 

E poi la gente, tutta Leonforte a fare da ali alla Madonna, quasi a cercare il contatto fisico; le mani si allungano per toccare il manto, il fercolo, per sentire la vicinanza e la presenza della Madre. 

La processione non è antica come quella del venerdì santo, risalendo infatti ai primi anni del secolo scorso. Il Martedì Santo, giorno di adorazione riservato alla confraternita Maria SS. Addolorata, i confrati partivano dalla Chiesa di S. Stefano, per un periodo senza statua, poi portando in processione la statua dell’Addolorata seduta, fino alla Matrice; qui ascoltavano la Parola, la predica sui sette dolori della Vergine e, dopo l’ora di adorazione, facevano ritorno alla Parrocchia.

Solo in periodo relativamente recente ( inizio ‘900 )  fu commissionata  l’attuale statua dell’Addolorata e si pensò di  portarla in processione,  senza dimenticare l’adorazione eucaristica in Chiesa Madre dove la Confraternita sosta in adorazione e dopo che il Moderatore recita “l’Atto di Affidamento “ la processione riprende per le vie di Leonforte.

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