Il Natale 2010 della Confraternita Maria SS. Addolorata

Il Natale 2010 della Confraternita Maria SS. Addolorata

Ecco come la Confraternita Maria SS. Addolorata ha trascorso il Natale 2010:

è stato un Natale che ci ha visto parte attiva in una serie di iniziative di solidarietà e di carità cristiana organizzate e realizzate sia come singola Confraternita ma anche in collaborazione con le altre Confraternite di Leonforte.

 

Abbiamo onorato con la nostra presenza la solennità dell’Immacolata Concezione, partecipando attivamente alla Novena e alla Processione. Un giorno della Novena è stato dedicato alla Nostra Confraternita nel quale abbiamo ricordato i nostri confrati defunti e insieme abbiamo affidato la nostra Confraternita a Maria SS. Immacolata.

Ecco come la Confraternita Maria SS. Addolorata ha trascorso il Natale 2010:

è stato un Natale che ci ha visto parte attiva in una serie di iniziative di solidarietà e di carità cristiana organizzate e realizzate sia come singola Confraternita ma anche in collaborazione con le altre Confraternite di Leonforte.

 

Abbiamo onorato con la nostra presenza la solennità dell’Immacolata Concezione, partecipando attivamente alla Novena e alla Processione. Un giorno della Novena è stato dedicato alla Nostra Confraternita nel quale abbiamo ricordato i nostri confrati defunti e insieme abbiamo affidato la nostra Confraternita a Maria SS. Immacolata.

La Processione ormai entrata nel cuore dei leonfortesi è stata composta e partecipata, inoltre quest’anno è stata caratterizzata da soste di preghiera che hanno coinvolto tutti i fedeli presenti alla Processione. Culmine della Processione, così come accade da diversi anni, è stata la sosta in Piazza Europa dove P. Filippo Rubulotta, parroco dell’Annunziata, ha recitato la supplica alla Madonna di Pompei.

Quest’anno, in occasione del 400° anniversario del nostro Comune, è stata effettuata una sosta davanti al municipio dove l’Assessore Maria Salerno dopo aver recitato una preghiera ha offerto un omaggio floreale alla Madonna.

             

Dal 21 al 24 Dicembre 2010 la nostra Confraternita insieme all’Arciconfraternita del SS. Sacramento, alla Confraternita Maria SS. Annunziata e alla Confraternita di S. Croce insieme con lo spirito di comunione e di fratellanza, che ormai ci unisce da alcuni anni, abbiamo organizzato una raccolta alimentare di beni di prima necessità da destinare alle famiglie bisognose di Leonforte e alle Caritas Parrocchiali, la raccolta ha avuto luogo in Piazza IV Novembre in uno stand appositamente allestito. La raccolta alimentare, grazie alla generosità del popolo leonfortese, ha avuto il successo da noi sperato infatti 16 famiglie bisognose hanno potuto trascorrere il Natale in modo dignitoso e tranquillo e inoltre siamo riusciti a consegnare un congruo quantitativo di generi alimentari alle Caritas Parrocchiali presenti in tutte le parrocchie di Leonforte.

 

Il giorno di Natale sempre insieme alle altre Confraternite di Leonforte ci siamo recati all’Ospedale dove abbiamo animato e assistito alla S. Messa e subito dopo, insieme a P. Salvatore Minuto, abbiamo fatto il giro dei reparti consegnando un dono e un augurio agli ammalati che hanno trascorso il Natale all’Ospedale. E’ stata sicuramente un bella esperienza, abbiamo toccato con mano il dolore della malattia e della solitudine questo vuole essere un esempio di evangelizzazione del dolore che è lo scopo ultimo della nostra Confraternita.   

 

I NOSTRI GIOVANI quest’anno in occasione del natale hanno voluto dare il loro contributo e hanno avuto un ruolo fondamentale nelle iniziative della nostra Confraternita perché hanno voluto, organizzato e realizzato due iniziative motivo di vanto ed orgoglio per tutta la nostra Confraternita.

Si sono impegnati in una raccolta fondi  in occasione della giornata mondiale dell’infanzia  portando nelle proprie case dei salvadanai che hanno poi solennemente consegnato all’arciprete   nell’offertorio durante la S. Messa dell’Epifania.

 

Inoltre sempre i nostri giovani insieme ad Aurelio Ramagna, responsabile della formazione,  con la collaborazione di Federico Fiorenza hanno organizzato e realizzato una vera e propria commedia dal titolo “ 4  pazienti di troppo” , che hanno messo in scena il 7 gennaio 2011 al Cine Evolution.

In merito a questa commedia i nostri ragazzi si sono impegnati anima e corpo, si sono divertiti, hanno riscoperto la gioia dello stare insieme ma nello stesso tempo hanno lavorato intensamente e con serietà sacrificando anche le loro vacanze natalizie per questo meritano la stima e la riconoscenza dell’intera confraternita, i ragazzi hanno voluto anche dare il loro messaggio di solidarietà e di carità cristiana dedicando la serata alla famiglia di un nostro compaesano che sta attraversando un momento difficile.

Questa iniziativa realizzata dai nostri giovani è stata motivo di vanto e di orgoglio per la nostra Confraternita per diversi motivi basta pensare che il Cine Evolution era stracolmo e circa 80 persone non sono potute entrare per motivi di sicurezza e quindi i nostri giovani hanno potuto far apprezzare la loro bravura, il loro impegno e il loro spirito di sacrificio a un numerosissimo pubblico, che ha fatto sentire loro tutto l’affetto e il calore di cui avevano bisogno, e nello stesso tempo hanno fatto ben figurare la nostra confraternita.

 

Queste le iniziative del Natale abbiamo scelto la Carità e la Solidarietà, caratteristiche peculiari di una confraternita che devono essere presenti in tutte le attività che essa propone, organizza e realizza.

Ma noi confrati dell’Addolorata abbiamo anche scelto di stare vicino alle innumerevoli  croci che oggi affliggono il nostro mondo per questo ci siamo recati all’ospedale e siamo stati vicini agli ammalati che sono stati costretti a causa della malattia a trascorrere il loro natale all’Ospedale nella sofferenza e anche nell’abbandono.

E infine ci siamo dedicati ai nostri giovani, infatti un altro elemento fondamentale per una confraternita è fare il modo che i giovani crescano in un ambiente sano, in armonia, con gioia, seguendo gli insegnamenti cristiani ma anche divertendosi realizzando iniziative che possano farli crescere insieme e sperimentare la gioia dello stare insieme.   

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